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Consulenti assicurativi al fianco delle famiglie, dei professionisti, delle imprese, degli Enti pubblici. 

Zanni Broker guida alla scelta dell’assicurazione «su misura»

broker assicurativi

L’esperienza e professionalità di Pietro Zanni, fondatore di Zanni Broker, è iniziata nel 1986 in una primaria compagnia assicurativa a livello italiano ed internazionale, la Generali. Prima a Rovato, poi nel 1988 nella sede di Palazzolo sull’Oglio, l’esperienza di Zanni è stata ricca e completa. Nel 1994 è diventato Agente, ricoprendo quella posizione fino a ottobre del 2002 e continuando ad accumulare competenze e sensibilità in un settore che, allora come oggi, era in continua evoluzione.

Successivamente la scelta di entrare, per un breve lasso di tempo, in una società di brokeraggio fino ad arrivare, nel giugno 2004, a intraprendere la nuova avventura imprenditoriale, dando vita a Capriolo alla Zanni Broker, con l’obiettivo di proporre alla clientela i servizi di consulenza e di essere una guida alla scelta dei migliori prodotti assicurativi, a seconda delle esigenze.

Questo approccio negli anni ha permesso a Zanni Broker di conquistare in poco tempo la fiducia di una clientela sempre più numerosa.

Dal 2014 Pietro Zanni è affiancato dal figlio Alessandro Zanni e l’azienda oggi può contare su un team di collaboratori e professionisti sempre a disposizione per fornire una consulenza personalizzata.

Chi è il broker?

la nostra figura professionale

Per comprendere al meglio come lavoriamo e qual è il nostro approccio al cliente, è importante conoscere la figura del broker assicurativo – o consulente assicurativo (Insurance Broker, in inglese): è un professionista indipendente il cui compito è quello di cercare la soluzione migliore per ogni esigenza specifica, individuando nel mercato la combinazione più adatta in termini di qualità/prezzo.

Qual è la differenza tra un agente assicurativo e un broker? L‘agente è l’intermediario che agisce per mandato di una o più compagnie di assicurazione, mentre il broker è l’intermediario che agisce su incarico del cliente e non rappresenta le società assicurative di cui propone i prodotti. Il broker lavora in maniera autonoma senza dipendere da nessuna compagnia o gruppo assicurativo e si impegna ad offrire al cliente la soluzione assicurativa migliore in base alle sue esigenze e in modo imparziale. L’approccio del broker è sempre orientato al cliente.

Questa figura è ormai radicata in Italia: basti pensare che Broker è stato il primo vocabolo di una lingua straniera ad essere utilizzato nel contesto di una legge italiana, quella che istituiva l’Albo dei Mediatori di Assicurazione e Riassicurazione, detti appunto broker. Era il 1984 e la necessità di regolamentare e distinguere le figure professionali attive nel settore assicurativo era vivo allora come del resto lo è ancora oggi.

La caratteristica che comunque dalle origini ha contraddistinto il broker è sempre stata quella di agire in nome, per conto e nell’interesse del cliente.

Un concetto ben espresso dalla legge, che sottolinea come il broker debba assistere e consigliare il cliente nel suo percorso assicurativo, permettendogli di scegliere tra una pluralità di proposte, fino a ottenere il miglior risultato possibile.